Giornata di Ritiro – 1986-87
Pensieri di Suor Reginalda o.p.
21 Ottobre 1986, giornata di Ritiro.
Giornata impostata come vivere il mistero di Cristo. È il mio ideale di sempre, mi devo impegnare di viverlo più intensamente. È la formula della Messa che ripeto ogni mattina appena entro in coro portando il calice sull’altare in attesa della S. Messa e mettendo tutta la mia giornata sulla patena con l’ostia, perché sia vissuta , questa nuova giornata, per Lui, in Lui, con Lui. Oggi ho sentito più maggiormente attrattiva nel in Lui, questo identificarmi a Gesù, il pensiero che il Padre mi guardi in Lui, è glorificato da me in Lui, accetta ogni mia azione,desiderio come fosse suo è tanto pacificante. Voglio vivere questa formula come programma per la mia santificazione. Gesù realizza in me il tuo supremo desiderio nella notte della cena:essere una cosa sola con Te, essere consumata nell’unità.
(Giov.17,23)
28 Ottobre 1987 (Ritiro)
Sento un continuo richiamo ad un maggior bene,a dare al Signore qualcosa che è vero sacrificio. Mi sento come sperduta e penante. Il Signore non si fa sentire,temo sia scontento di me. Ieri mi sono confessata.,metterò tutto l’impegno per le seguenti risoluzioni. Nelle contrarietà tacere, per chi sento la contrarietà pregare e dare buon esempio, la parola quando è necessaria,ma non sotto l’impulso,ma con calma e in pace. Il signore vuole santificarmi attraverso tante contrarietà che provo in varie circostanze. Devo lavorare sul mio carattere impaziente,farne oggetto dell’esame di coscienza tutti i giorni se mi è possibile segnare le sconfitte e le vittorie. La giornata è molto arida, mi sento agitata ma in fondo l’anima c’è sempre un grido: Dio Sempre, in tutto. Madre mia,mi rifugio in te, Tu sei il modello della mia vita religiosa.