Dal Diario di Suor Petra – Pasqua di Resurrezione 1971
Con quanta abbondanza di luce vi siete comunicato al mio spirito in questi giorni sebbene non mi siano mancate le sofferenze interiori. Ma tu mi sei sempre vicino! Fa ch’io non mi renda indegna di questa grazia, tutto aspetto da te, con la sicurezza che mi darai aldilà di quello che mi fai desiderare. In questa Festa di Luce ti si accostato a me questa mattina di Resurrezione nella S. Messa, ti ho sentito tanto vicino,Gesù;il mio spirito pendeva dalla effusione della tua grazia che mi fluiva nell’anima con tanta forza e con tanta dolcezza! ‘’Vieni ‘’dici all’anima mia e,nell’effusione del tuo amore, le fai gustare quel pane soprasostanziale, quel pane che ha in sé ogni diletto, quella manna nascosta che beatifica l’anima, mentre la lingua non sa ridire l’arcana dolcezza! O Gesù,come mi sono resa indegna di tante grazie! O mio divino Riparatore, purifica, santifica tutto il mio essere, affinché ti possa seguire in tutte le tue vie qui in terra, e prendere parte alla tua Redenzione copiosa per proseguire poi in Cielo, per tutti i secoli a renderti una gloria senza fine. Proposito Pasquale: ricominciare con ardore sempre nuovo; non fermarmi su nessuna cosa passeggera. Il tempo è breve e non ritorna più! Alleluia! Alleluia.