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Dal Diario di Suor Petra – 1950

Da SMDS Luglio 18, 2010

Il mistero della preghiera. Le due crisi dell’uomo moderno: la crisi della preghiera e la crisi della fede. Fede e preghiera sono interdipendenti, non si può guarire dalla crisi della preghiera senza guarire anche dall’altra. Tutta la vita cristiana è condizionata dalla preghiera. La preghiera è come il respiro che condiziona la nostra vita. Non possiamo vivere da religiosi senza una viva e ardente preghiera. Cosa significa pregare? C’è chi identifica la preghiera con la recita di formule, oppure col chiedere grazie. I più moderni pensano che il servizio del prossimo è preghiera. La preghiera è un rapporto interpersonale tra Dio e l’anima è l’azione di Dio nell’anima. La preghiera cristiana è un mistero, è qualcosa di interiore che viene da Dio. È Lui che si mette a comunicare con noi. Il monastero deve essere la casa della preghiera, individuale e collettiva. Questa preghiera deve vivificare tutta la Chiesa. Varie forme di preghiera . Preghiera comunitaria, liturgica in cui ha il primo posto la Messa, poi la lode perenne. La preghiera personale, le così dette orazioni segrete. Questa preghiera ce la imprime lo Spirito Santo è un intimo rapporto di amicizia con Colui da cui ci sentiamo amati, è la preghiera cordiale, preghiera detta anche gratuita, perché è lo Spirito Santo che prega in noi. La vita contemplativa. Cosa si intende per vita contemplativa? È uno stato di vita,una forma di vita creato dalla Chiesa in funzione della contemplazione. Stato di vita in cui si vive non solo per Dio, ma con Dio. Le componenti di questa vita sono la clausura, la vita comunitaria, la separazione dal mondo. Essa implica il primato della preghiera. Postula le osservanze monastiche, le veglie, i digiuni insomma la vita di penitenza, e come dice Paolo delle vergini, essere sempre occupate delle cose di Dio. Ecco la serra dove sboccia il fiore della contemplazione. La vita contemplativa deve essere aperta al mondo, alle anime attraverso l’immolazione . (Pensieri per il ritiro mensile)

Mese di Maggio a Santa Maria del Sasso 2010

Da SMDS Luglio 9, 2010

Viale dove sono passati gli Angeli , in processione da Camenza a S. Maria del Sasso la sera nell’giugno del 1444

A fine maggio grande entusiasmo, tanto stupore e forte emozione avevano tutti provato per l’affollata, interminabile processione “aux flambeaux” da Bibbiena a S. Maria del Sasso. Si era concluso così, con tripudio di luci e di canti, il mese di maggio intessuto anche quest’anno di iniziative e di eventi di settimana in settimana portati avanti nel Santuario tanto caro a tutti i bibbienesi e casentinesi. Lo stesso Arcivescovo Mons. Fontana, dopo il percorso della processione, aveva concluso la serata davanti al Santuario  con compiacimento e vigoroso discorso alla immensa folla dei presenti. Non minore impressione, però , ha suscitato l’ultimo evento, quello della ormai di nuovo tradizionale “ processione degli Angeli” che la sera del 28 giugno ha portato i fedeli dalla Chiesa di Camenza allo stesso  Santuario. Era rinata non molto anni fa, e ripresa da antiche tradizioni, per iniziativa del Rettore del Santuario e dell’indimenticabile suo collaboratore P HENNI Thierry. Tra gli straordinari e numerosi eventi soprannaturali che per secoli si sono susseguiti intorno al luogo dell’apparizione della Madonna, uno in particolare era sempre rimasto nella mente di tutti: nel giugno del 1444, dalle colline prospicienti la piccola Chiesa sorta sul grane masso- il “Sasso” divenuto ormai luogo di venerazione, furono in molti a vedere scendere giù una straordinaria processione di Angeli provenienti da Camenza, una lunga, luminosa fila immersa e circondata da globi di fuoco, osannante con voci e canti di grande dolcezza e avvolgenti, il luogo ormai sacro dell’apparizione di Maria.  Camenza….. Quale grande, antica e misteriosa storia di questo “oratorio” sorto prima del mille per volontà dell’Arcangelo Michele, apparso ad alcuni del luogo dedicato! Si racconta di fedeli  assidui nella loro venerazione, di una sorgente di acqua purissima e sanatrice, di indulgenze concesse da Papi, di un incontro tra il RE  Balduino e Gregorio x in viaggio verso il Concilio di Lione, di un affidamento dello stesso oratorio e della sede  e dei terreni annesi ai frati domenicani nel frattempo insediatesi nel recente costruito convento di Santa Maria ad opera del Savonarola……con il Cardinale Dovizi che si era  adoperato per questa donazione… Risvegliare una quasi sopita attenzione a tutte queste cose, ricordare con una iniziativa precisa e con una particolare celebrazione quanto importante sia anche oggi la devozione a San. Michele arcangelo e alla presenza degli Angeli nel culto e nella gloria di Maria ma anche nella nostra vita: questa è stata l’ispirazione che ha portato il P. Giuseppe Serrotti ed il P: Haenni poco più di dieci anni fa all’iniziativa della processione da Camenza la sera del 28 di giugno. Iniziata timidamente e con poche persone, di anno in anno si è subito ingrandita, ha preso consistenza… Ma quest’anno nessuno si aspettava tanta solennità, tanta festa, tanta folla: un’apoteosi di luci,di festa, di canti… Lo stesso percorso nel folto della pineta di tanti in tanto ravvivato da anime ispirate e generose con luci, con immagini, con sagome di Angeli.. e poi tanti collaboratori per l’organizzazione in tutti i suoi particolari: tutto sta crescendo di nuovo nell’animo dei bibbienesi e dei casentinesi….. chi ha visto dai soliti luoghi di un tempo dipanarsi nell’ultimo tratto giù verso il santuario questa lunga, interminabile fila di luci, ha avuto la sensazione del rinnovarsi dell’antico prodigio… gli Angeli ci sono ancora, si immaginano, ma ci sono davvero lì, accanto a quei fedeli- piccoli-adulti, anziani- che scendono giù cantando e pregando in un tripudio di gioia grande. È stato bello poter raggiungere il “Sasso” e dire a Maria la gioia dell’affidamento a Lei, il conforto che si sente grande nel cuore, e sentire la forza di riprendere decisi ciascuno , tornando a casa, il proprio cammino della vita.

Ultime notizie dal Santuario Santa Maria del Sasso (Padre Giovanni Serrotti Superiore)

Il Bollettino Domenicani n.3, Maggio-Giugno, 2010

Da SMDS Giugno 24, 2010

Il Bollettino del Rosario Perpetuo n.2, Maggio-Agosto, 2010

Da SMDS Giugno 17, 2010

Dal Diario di Suor Petra Giordano (1955) – Piccolo Ritiro Per La Festa Del Sacro Cuore Di Gesù.

Da SMDS Giugno 13, 2010

L’ispirazione più forte , che ho sentito in questi giorni,è stato un richiamo a un più assoluto silenzio, a una separazione più completa da tutte le cose. Riguardo al distacco del cuore da esse, sento una grande libertà interiore. Dio solo mi attira e tutto quello che riguarda la sua gloria. Ma i gradi di purezza d’intenzione e di fervore d’amore sono infiniti e bisogna salire sempre. .. Mentre il pensiero del silenzio mi occupava tanto in questi giorni e andavo determinando il modo di praticarlo con maggiore perfezione, quella persona che per me rappresenta la vostra giustizia, si è incaricata di darmene le norme precise. Ne ho avuto subito l’intuizione soprannaturale e ho visto tutto alla luce della fede, ma la natura ha tentato di reagire e a volte con molta violenza. Come sono debole, Gesù mio , e come pazientemente e sapientemente mi conducete. Mi assoggetto a tutto quello che mi richiedete anche se è al di là del giusto. Dammi il tuo amore , aprimi il tuo Cuore e toglimi tutto. Tu solo puoi capire il mio tormento. Mi affido ciecamente alla Tua condotta. Fammi vivere il mio voto di vittima in tutta la sua pienezza ed estensione. Suor Petra Giordano O.P.